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Il ceto delle famiglie Umane

La società umana è più complessa e articolata rispetto a quella dei semi-umani. La schiavitù non esiste nel Granducato, sebbene vi siano forti differenze di ceto e ricchezza tra la popolazione.

I membri delle famiglie più povere vivono facendo umili impieghi, lavorando per tutta la vita per qualcuno con scarsi salari. Sono ignoranti, non possiedono alcuna proprietà e riescono a risparmiare piccole somme solo facendo enormi sacrifici. Quelli più fortunati possiedono pochissimi beni e vivono in tuguri o case molto modeste. Indossano logori abiti da lavoro e scarpe sfondate: spesso non hanno neppure un vestito decente per i giorni di festa. Non dispongono di armi migliori di un coltello, un forcone o un arco. A volte il capo famiglia possiede una vecchia spada, ricordo di glorie passate.

Esistono poi famiglia che pur non essendo ricche, neppure soffrono per le privazioni. A volte possiedono i terreni sui cui abitano e conducono una vita dignitosa, con occasionali periodi di prosperità o difficoltà economica. Indossano abiti e scarpe di normale fattura e spesso possiedono un abito per circostanze speciali. La maggior parte dei famigliari si può permettere qualsiasi arma.

Le famiglie benestanti non devono sopportare solitamente privazioni economiche. Generalmente sono proprietarie del terreno su cui vivono ed anche di altre terre e possono avere dei domestici. Si tratta soprattutto di commercianti o piccoli proprietari di terreni agricoli. Uno dei membri della famiglia potrebbe essere un professionista d'alto livello. La maggior parte dei membri si può permettere ogni genere di abbigliamento e può acquistare le armi che desidera. I capi famiglia potrebbero aver ottenuto un titolo nobiliare da qualche importante personaggio: in tal caso verranno chiamati Lord (Milady) o Patriarca (Matriarca), a seconda dei casi. Un Lord sarà il proprietario di ampi appezzamenti di terra, con il benestare del Duca. Un Patriarca sarà il capo di una chiesa o un chierico itinerante di grande importanza all'interno del clero.

Le famiglie ricche hanno grandi entrate e spesso sono proprietarie di una compagnia di trasporti o sono i capi di una comunità. Se la famiglia è numerosa ed importante, i1 capo famiglia potrebbe avere un titolo nobiliare tipo Barone o essere un generale al servizio del Duca.


Il ceto delle famiglie Semi-Umane

Le comunità semi-umane sono meno numerose e più semplici rispetto a quelle umane.

Nelle comunità di elfi il "ceto" non è un elemento essenziale: i loro clan sono organizzati in modo tale che le professioni interagiscano tra loro, portando benefici a tutti. Quindi la maggior parte degli elfi di Karameikos sono differenziabili semplicemente dal lavoro che svolgono: cacciatori, pescatori, esploratori, navigatori, ecc.
Le famiglie "nobili", di solito quelle più antiche e rispettate, comandano la comunità, coordinando le attività del clan. Nessuno degli elfi a Karameikos, vive in povertà o nel lusso: per gli standard umani, tutti risultano essere benestanti.

I nani hanno una struttura sociale simile a quella umana, ma tendono ad avere una maggiore solidarietà e, per questo, sono assai rari nani che vivono nell'indigenza, se non nel caso di nani reietti.
La comunità di Altomonte, la comunità di nani più grande di Karameikos, è composta di minatori, mercanti ed artigiani, e la ricchezza è data dal commercio di oggetti di ottima fattura.
Le famiglie più modeste sono quelle degli apprendisti o dei soldati che proteggono la comunità.
Le famiglie dei maestri artigiani sono ricche o molto ricche.
I capi famiglia della famiglia Fortefondo di Altomonte sono i soli ad aver ottenuto dal Duca il titolo di Lord e Milady.
Tutti i nani originari del Karameikese provengono da Altomonte ma, dato che spesso sono mercanti possono giungere nel Granducato anche da altri stati.
Gli artigiani ed i mercanti di Altomonte non vedono di buon occhio che i loro figli vadano in cerca d'avventure: quest'ultimi, quindi, non riceveranno benefici economici dalla propria famiglia finché non torneranno definitivamente nella comunità.

Esistono halfling di ogni ceto sociale, ma nessuno di loro ha un titolo nobiliare. Questo è dovuto al fatto che non esistono a Karameikos grosse comunità di halfling: quasi tutti quelli presenti, infatti, sono immigrati dalle Cinque Contee.


Le classi sociali

Esistono diverse classi sociali a Karameikos, non dipendenti in maniera rigida dal ceto.
Nel Granducato, come detto, la schiavitù è vietata in ogni sua forma e, in pratica non esiste, tranne che nella Baronia dell'Aquila Nera. I nobili terrieri di Karameikos sono allo stato attuale, solo umani. Ci sono numerosi Signori elfici ed alcuni Condottieri di clan di nani e gnomi, ma non hanno mai chiesto al Duca di confermare il loro titolo. Gli halfling invece non hanno loro territori nel Granducato.

I Forzati sono persone che devono scontare una pena imposta da un giudice. Anche i nobili possono essere condannati, imprigionati, privati del titolo e divenire quindi forzati. Dopo aver scontato la pena, i cittadini diventano "uomini liberi". I forzati lavorano in catene, e vengono spesso usati per costruire strade e realizzare opere pubbliche.
Uno status paragonabile a quello di Forzato viene attribuito, comunemente, anche alle persone che svolgono lavori particolarmente umili o degradanti, sebbene siano di fatto Uomini Liberi.

Gli Uomini liberi rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione di Karameikos. Essi sono i normali cittadini e possono fare qualsiasi lavoro, dal povero agricoltore alla guardia cittadina, dal marinaio al ricco mercante. Un uomo libero di una certa importanza viene spesso indicato come Mastro o Madonna (ad esempio: sindaci, ministri, eccellenti artigiani, ecc…).

Signore di corte è un titolo nobiliare, il più basso, assegnato dal duca o dalla duchessa. Il titolo non conferisce terre e viene normalmente dato come premio per qualche servizio reso. Essere uno scudiero o l'assistente di un nobile è sufficiente per ottenere questo titolo. La famiglia e gli eredi non ottengono benefici dalla nomina ed il titolo non è ereditabile. I signori di corte vengono chiamati Lord e Milady. I sacerdoti che hanno terminato l'apprendistato vengono trattati con la deferenza dovuta ad un signore di corte, anche se non hanno di fatto alcun titolo. I tenenti nell'esercito e nella marina vengono chiamati con il loro grado o come Lord e sono considerati pari ai signori di corte.

Signore terriero è il rango più basso tra i titoli accompagnati da un feudo. Il feudo può essere di vario tipo e dimensione: da un villaggio con le terre circostanti, ad un territorio di confine completamente incolto e spopolato. Il feudo diventa di proprietà del nobile e tutti gli abitanti suoi sudditi. Il titolo è ereditario. I signori terrieri hanno il titolo di Lord e Milady. Un vescovo viene trattato con il rispetto dovuto ad un signore terriero pur non avendo titolo formale e un feudo. Se un militare col grado di capitano non viene nominato anche signore terriero, mantiene il grado di signore di corte ottenuto con la nomina a tenente.

I1 titolo di Cavaliere viene assegnato a coloro che hanno combattuto a lungo e con successo per la corona. E' un grado di grande rispetto che viene assegnato anche al consorte. I figli invece diventeranno signori di corte al compimento della maggiore età. Un cavaliere viene chiamato "Sir" o "Dama". Un chierico che raggiunge il grado di Patriarca ottiene lo stesso rispetto di un cavaliere. Anche un generale dell'esercito o un ammiraglio hanno lo stesso grado di un cavaliere.

Un Cavaliere terriero ha il rango e le responsabilità sia di un Signore terriero che di un Cavaliere. Il titolo è ereditario solo se l'erede è anch'egli cavaliere, in caso contrario diventa un Signore terriero. Un cavaliere viene chiamato "Sir" o "Dama".

Il rango di Barone viene concesso a nobili, già signori o cavalieri terrieri, considerati degni di governare grossi feudi e che abbiano dimostrato fedeltà alla corona. Il grado di barone è secondo solo alla famiglia reale, è ereditario ma tale carica deve essere confermata dal Duca.

Il Duca e la Duchessa governano Karameikos ed hanno il titolo più alto del regno. Hanno il controllo anche della capitale Specularum, sebbene non si occupino in prima persona della sua amministrazione.


Le Forze Politiche di Karameikos

La nobiltà di Karameiks è composta dalla famiglia reale, da famiglie nobili thyatiane proprietarie di terre ed estremamente ricche e da vecchie famiglie traladariane adesso in declino ma intenzionate a riconquistare l'antico potere. A Specularum, e in altre grandi città vi sono numerose corporazioni di mestiere (mercanti, artigiani, boscaioli, carrettieri, tavernieri, ecc…) che sono di una certa influenza e hanno un discreto peso politico.
Il clero, oltre ad essere una guida spirituale, filosofica e morale ha un certo potere politico, grazie alla grossa presa che ha sul popolo. Le forze militari sono fedeli al Duca.
I1 Duca e la Duchessa hanno molti poteri: assegnano le terre ad un nobile meritevole, che diventa così feudatario; conferiscono i titoli nobiliari (Signore di corte, Signore terriero, Cavaliere, Cavaliere terriero e Barone); possono rimuovere i titoli e le terre assegnate ad un Signore incriminato per un grave reato.
La famiglia reale può arruolare un esercito e conferire qualunque grado.
La famiglia reale esige il pagamento di tasse la cui riscossione è sotto il controllo del ministro delle finanze.
Il Duca e la Duchessa stabiliscono la legge civile e penale nel Granducato, lasciando ad ogni città e feudo il potere di stabilire leggi locali che non siano in contrasto con quelle globali. Inoltre possono essi stessi giudicare o nominare giudici. Stabiliscono la politica estera e gli accordi commerciali.

I Militari
Saper usare bene una spada spesso permette di trovare lavoro facilmente e magari far carriera senza avere inclinazioni particolari. Karameikos dispone di un esercito professionista di circa 2000 soldati suddiviso in divisioni, battaglioni, compagnie e squadroni. In tempo di guerra le forze armate possono raddoppiare. Fanno parte dell'esercito anche le Guardie cittadine.
La struttura gerarchica è la seguente:

Soldato/marinaio/guardia, il comune combattente dell'esercito, della marina e della guardia cittadina.
Sergente, comanda uno squadrone
Tenente, comanda una compagnia. Con il grado riceve anche il titolo di Signore di corte.
Capitano, comanda un battaglione. Trattato con la deferenza dovuta ad un Signore terriero.
Generale, comanda una divisione. Viene trattato con il rispetto dovuto ad un Cavaliere.

Il clero
Il clero è molto influente a Karameikos: esistono numerose chiese e numerosi credi con filosofie diverse, tutte, però, dedicate al rafforzamento dello spirito e al rispetto di regole morali. I culti malvagi sono illegali.
Un chierico è chiamato novizio finchè non ha raggiunto un certo livello d'esperienza, divenendo poi un sacerdote a tutti gli effetti. Un chierico che raggiunge il rango di Vescovo ottiene lo stesso rispetto di un Signore terriero. Un Patriarca è considerato pari ad un Cavaliere o ad un Generale.
I chierici importanti possono ottenere Feudi e titoli nobiliari, e governare come Signore terriero o Cavaliere terriero. Ad esempio, le baronie di La Soglia e Kelven sono rette da chierici.
Spesso i chierici fondano e reggono una chiesa dove ce n'è bisogno. Alcune di esse, come a Luln e nelle brughiere, sono addirittura fortificate per difesa dai pericoli del territorio circostante.

La magia
Karameikos non è all'avanguardia per quanto riguarda la magia, non particolarmente amata dal popolo e spesso vista con sospetto. La maggior parte delle città non permette l'utilizzo di magia all'interno delle proprie mura. I1 Duca, però, generalmente tende a ignorare l'esistenza delle piccole scuole di magia. Sebbene non esistano divieti a riguardo, i maghi difficilmente ottengono dei tittoli nobiliari.
Karameikos non è all'avanguardia per quanto riguarda la magia, non particolarmente amata dal popolo e spesso vista con sospetto. La maggior parte delle città non permette l'utilizzo di magia all'interno delle proprie mura. I1 Duca, però, generalmente tende a ignorare l'esistenza delle piccole scuole di magia. Sebbene non esistano divieti a riguardo, i maghi difficilmente ottengono dei tittoli nobiliari.

La criminalità e le gilde dei ladri
Esistono alcune Società Segrete atte a traffici illegali: dal contrabbando di bestiame, al commercio di schiavi, dal ricatto alla ricettazione di oggetti magici o artistici. Alla base di queste organizzazioni c'è la segretezza. Voci dicono che alcuni Signori terrieri o Cavalieri sono a capo di queste organizzazioni criminali. Spesso esse sono così potenti da controllare alcuni settori commerciali o addirittura piccole città: in questi casi tutti sono al corrente della loro esistenza, ma nessuno, guardie comprese, fa niente per impedire che agiscano. Si dice che tutte queste società segrete chiedano una percentuale ai propri protetti per i servigi che offrono. Per questo motivo, la maggior parte dei ladri preferisce agire da sola.


La Legge del Duca

A Karameikos i crimini vengono puniti a seconda della gravità e comportarsi in maniera palesemente malvagia in una città può portare a pene severissime.
Una persona accusata viene portata davanti al giudice, che determinerà la pena in base alle circostanze, alla fama e al potere del presunto criminale.
Le condanne più dure sono, in genere, quelle per flagranza di reato o per accuse rivolte ai ceti più poveri, avendo questi minori mezzi e minore influenza per tentare di discolparsi.
I nobili possono essere giudicati soltanto da pari grado e, generalmente, i loro crimini sono molto difficili da portare in giudizio. Anche la fama può influenzare la condanna, e può far automaticamente ritenere innocente una persona che si sia macchiata di un delitto.
Chiunque venga condannato, perde i diritti propri della classe sociale d'appartenenza, divenendo un Forzato: al termine della condanna, l'ex criminale torna ad essere un Uomo libero.

Il giudice, in determinate circostanze, può tramutare una pena carceraria in un obbligo; ad esempio, effettuare servizio nelle forze armate o portare a termine un determinato compito. Questo, solitamente, avviene soltanto per crimini non gravi: per reati Seri o Gravi, il giudice può commutare la condanna soltanto con un permesso scritto del Duca o della somma autorità cittadina.

Per i recidivi, il giudice infliggerà pene via via maggiori, fino al massimo della pena per quel tipo di crimine.
I recidivi di crimini maggiori potrebbero ottenere il massimo della pena fin dalla seconda volta in cui commettono il crimine.

Ad esclusione di alcuni crimini Gravi o Molto Gravi, se la persona incriminata lascia la città dove si è macchiato del delitto, non viene inseguito e perseguitato. Alcuni efferati criminali, d'altra parte, possono arrivare ad essere ricercati anche in tutto Karameikos.


Crimini e Punizioni

Di seguito vengono indicate alcuni crimini con le rispettive pene. I crimini vengono raggruppati in 5 tipologie in base alla loro gravità. Per ogni tipologia viene indicata la pena massima e quella minima.

Crimini Lievi
Attaccare qualcuno a mani nude o con un'arma improvvisata; minacciare qualcuno; rubare/estorcere/evadere le tasse per un valore inferiore a 100 MO. Sono tutti crimini puniti con una multa da 1 a 60 MO oppure da 1 a 6 giorni di carcere oppure da entrambe le cose.

Crimini Medi
Attaccare qualcuno con un'arma o con la magia; incitare una folla alla violenza; fuggire dalle autorità; omicidio colposo (cioè causare la morte di qualcuno per inadempienze o inosservanze); danneggiare la reputazione di un cittadino con notizie false; rubare/estorcere/evadere le tasse per un valore inferiore a 10.000 MO. Sono tutti crimini puniti con una multa da 100 a 5000 MO oppure da 1 mese ad 1 anno di carcere oppure da entrambe le cose.

Crimini Seri
Tentato omicidio non pianificato; rubare/estorcere/evadere le tasse per un valore superiore a 10.000 MO. Sono crimini puniti con una multa da 6000 a 30000 MO o da 1 a 6 anni di carcere oppure da entrambe le cose.

Crimini Gravi
Tentato omicidio pianificato; omicidio non pianificato; ammutinamento o disobbedienza agli ordini in tempo di pace può essere punito con una multa da 10000 a 60000 MO, da 5 a 30 anni di carcere, da entrambe le pene oppure dalla morte.

Crimini Molto Gravi
Omicidio pianificato; aggressione ad un membro della Famiglia Reale; disobbedienza ad un ordine diretto della Famiglia Reale; ammutinamento e disobbedienza da parte dei militari; tradimento verso lo Stato sono tutti crimini puniti con la pena di morte.